La storia di Charline, la studiosa del Polymorph E un giorno, nacque una stella... ed era molto piccola, quasi invisibile nel firmamento dei grandi astri... ma era splendente e luminosa di magia, e la sua forma in continuo e costante cambiamento era affascinante e splendida... Correva l'anno... uhm... vabbe' tanto tempo fa, quando una nuova allieva dell'ordine dei MAGHI, Charline, cominciava a muovere i suoi primi passi nel mondo. Era un mondo allora molto diverso da oggi, non privo di bellezza e al suo tempo migliore e peggiore di oggi in molte sue forme. Cio' nonostante, l'inesperta maga fu aiutata da tantissima gente, e cio' la aiuto' a superare l'impatto della perdita di suo padre Beren, morto di vecchiaia poco tempo dopo. Fin dal primo momento, era ossessionata da un solo pensiero... la magia del Polymorph. Questa mirabolante magia, in grado di trasformare un mago in esseri mirabolanti, con poteri fisici e magici oltre ogni descrizione... anche se allora le forme erano molto diverse da allora, con molti meno vantaggi. Per poter intraprendere meglio i suoi studi, entro' nell'ordine dei filosofi. Li', insieme ad altri filosofi e amici di avventure fondo' il clan dei Cavalieri della Luce. Furono tempi di pace e serenita' per la maga, contenta di poter studiare le diverse forme insieme a Raiss e ad altri amici Filosofi e Cavalieri. Cambiarono anche tutte le forme del polymorph ma la nostra maghetta imperterrita studiava e catalogava senza fermarsi. Poi... ad un tratto, ci fu l'inaspettato. Uno scoglio, un problema, una falla nella sua ricerca... Non riusciva a studiare bene la sua magia. Non riusciva a capire bene le caratteristiche delle varie forme. Non riusciva a capire le loro forze e debolezze. Tutto questo perche'... non sapeva combattere, perche' era una maga, debole e fragile, anche nella sue forme trasformate, e impossibilitata a resistere piu' di tanto in un vero combattimento. Segui' un periodo di frustrazione, in cui Charline penso' seriamente di cominciare a studiare anche le arti di combattimento, per sopperire a questa mancanza... Ma inutile, la sua mente era nella MAGIA, per la MAGIA, e non ne voleva sapere di imparare altre arti inutili! La sua era la vera Arte, non il buttarsi addosso ai nemici o invocare chissa' quali divinita' per ottenerne favori e cure! Poi un amico, un fratello quasi, gli propose una soluzione. Asuryan, colui che danza nel vento, aveva avuto un fratello stregone, e dai suoi racconti il sacrificio del dover memorizzare gli incantesimi veniva compensato dalla affinita' con gli oggetti magici, che gli permetteva di utilizzare anche quegli oggetti che solo i guerrieri potevano utilizzare normalmente, e che permettevano di resistere di piu' in combattimento. La notizia colpi' Charline come un lampo. Posso quindi dedicarmi completamente alla magia... e studiare le forme del polymorph... senza dover studiare altro? Puo' essere vero? - penso'- Se c'e' anche una sola possibilita', lo faro'! E cosi' Charline rinuncio' a tutto quello che aveva imparato, tutte le sue arti magiche, per riimparare tutto da zero. Imparo' a memorizzare gli incantesimi, non senza difficolta', visto il suo addestramento precedente. Imparo' a riconoscere gli oggetti, che ora poteva utilizzare senza limitazioni, anche grazie ai suoi amici Cavalieri e Filosofi. Imparo' a combattere con la magia e con il polymorph, di cui divenne un'esperta. E realizzo' finalmente il suo sogno... Con un ultimo incantesimo di trasformazione, cambio' le sue forme in quelle di un tetro Lich, e corono' il suo sogno di essersi trasformata in TUTTE le creature possibili. Grande fu la sua gioia quel giorno, condivisa con i suoi amici. I ricordi andarono ai tempi passati... Asuryan, l'amico che l'aiuto'; i Filosofi, che dovette abbandonare causa mancanza di tempo da dedicare all'antico ordine; i Cavalieri della Luce, che sono e rimangono ancora i suoi migliori amici; e tanti altri, tanti altri. Fu allora che Charline, soddisfatto il suo sogno, decise di intraprendere la strada difficile per entrare nell'ordine dei Salii. Fino ad allora li avevano affascinati, ma il suo sogno non le lasciava tempo per poter affrontare le prove. E affronto' le prove, patrocinata dal suo amico e fratello Cavaliere Renar, e alla fine riusci' ad entrare nel Sacro Ordine dei Salii. Ora poteva dedicarsi all'insegnamento, e a lottare per l'Arte, come aveva sempre fatto dall'inizio, contro coloro che la giudicavano secondaria, contro coloro che la denigravano ritenendola inutile e contro gli stessi DEI, che favorivano i loro seguaci che avevano rinunciato alla purezza dell'Arte per diluirla con tante altre inutili nozioni. E ora chissa' cosa l'aspetta... E da lontano, altre stelle si unirono, ognuna splendente di un colore diverso e di una pura ed estrema luminosita'... e in queste stelle la pura luce di tutti i colori esplose come un'arcobaleno e le stelle piu' grandi furono stupite a questa forza... la loro luce era piu' grande, ma non pura come la loro... e le stelline furono felici di essere insieme. Charline, la studiosa del Polymorph |
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