La storia di Selene

Mi chiamo Selene e sono una chierica. Il mio destino è stato deciso quando sono entrata a far parte della mia famiglia: nessuno si ricorda di preciso il giorno in cui è capitato, ma tutti amano raccontare come è successo...
I miei genitori sono dei commercianti di stoffe, gente semplice, non votata al combattimento nè alla magia... Una sera di luna piena, mentre si accingevano ad entrare in casa, sentirono il pianto di un neonato provenire dal pesco del giardino, si avvicinarono per controllare e mi trovarono avvolta in una copertina blu trapunta di stelle. Mi tirarono giù da quella precaria sistemazione, mi portarono in casa, mi nutrirono e decisero di allevarmi come una figlia, anche se era effettivamente difficile credere che lo fossi... i miei capelli erano celesti come lo sono tuttora e la mia carnagione era decisamente troppo chiara...
In paese tutti finsero di non notare queste evidenti anomalie del mio aspetto, così crebbi come una bambina normale... Stranamente, però, nessuno mi vide mai con un taglio, mai un graffio sulle ginocchia... eppure giocavo con mia sorella Sophitia, un vero e proprio terremoto di bambina (beh, è diventata guerriera del resto)... Capitò quasi per caso, avevo circa 15 anni all'epoca, che mia madre notasse la mia predisposizione alle arti curative: Sophitia era tornata a casa con una caviglia slogata e diverse abrasioni, io mi ero avvicinata e con un semplice tocco ero riuscita a curarla davanti agli occhi sbalorditi della mamma... Fui immediatamente portata dal Chierico del paese, che percepì in me questa naturale capacità e cominciai così ad apprendere l'arte della cura. Due anni più tardi i miei genitori ed il mio primo maestro decisero che era per me tempo di affrontare il mio destino e, con un po' di viveri e qualche straccio, partii alla volta di Alma. Il mio maestro mi disse che in queste terre avrei potuto acquisire maggiore esperienza e trovare maestri in grado di affinare la mia arte. Così è stato.

Selene