La storia di Wendigo

Sono cresciuto nelle fredde e selvagge terre del Nord, molto lontane dai felici territori di Alma. Nel mio paese di origine gli uomini lottano quotidianamente contro il gelo perenne e le crudeli creature del ghiaccio, raggiungere l'età della maturità è considerato dalla mia gente un dono divino. Ho vissuto in un piccolo villaggio di tende fino all'età di 15 anni, figlio di un cacciatore e di una fattucchiera, la quale mi diede il nome che ora porto con tanto orgoglio : Wendigo, omonimo del Grande Spirito del gelo, crudele, come lo è la natura a volte, ma indispensabile, perchè senza il ciclo naturale della morte e della vita nulla potrebbe esistere su questo mondo.
Partii alla ricerca di Alma quando ormai mia madre non aveva più nulla da insegnarmi riguardo alla magia, dirigendomi verso quella che sapevo essere una terra di Arte e Bellezza, nonchè di Cultura e Magia. Quando giunsi nella grande Platea Quadrata capii che avevo trovato la mia nuova terra, piena di gente desiderosa di avventure e di conoscenza. Venni allenato nell'uso della magia dalla grande Grenetta, alla Torre della Magia, ottenendo così le massime capacità in campo magico.
Decisi poi un giorno di fare domanda per entrare nel clan dei Salii e affrontai le terribili tre prove che mi assegnò il mio maestro, Sedric, superandole con abilità e divenendo così Mago Feziale.
Decisi anche di seguire il cammino della Luce, e dopo un lungo scudierato venni nominato Cavaliere, entrando fra i difensori dell'ordine e del bene, nonostante in me alberghi ancora parte della crudeltà del Wendigo, come alberga in tutto il mio popolo, nato e cresciuto nel gelo. Ora vivo ad Alma, e lì inseguo avventure e conoscenza, soprattutto quella riguardante gli artefatti magici che capita di trovare su queste terre.
Rimarrò qui finchè non riterrò che la mia preparazione è completae che non ho più nulla da imparare...quel giorno tornerò fra la mia gente, tornerò a lottare ogni giorno contro la morte.....

Wendigo